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            L’attività in questo settore va dal 1989 al 1996.

            Se ne avvicina grazie alla frequentazione con Alessandro Ceccotto, artista visivo conosciuto alcuni anni prima: nel periodo in cui l’autore frequentava le gallerie rodigine, sia per cercare l’opportunità di esporre, sia come critico di pittura e scultura per le Radio Libere locali.

 

            Oltre a riprendere durante quegli otto anni l’attività visiva più in generale, come anche spiegato negli altri curricola, l’autore partecipa a oltre 300 “progetti” (così vengono chiamate le operazioni artistiche nel settore), in Italia e all’estero: circa due terzi dei quali si concretizzeranno in mostre, o altre forme di documentazione.

            Come spiegato altrove, queste date sono anche l’occasione per portare avanti una parallela attività nel campo delle installazioni e della performance; oltre che permettere l’esposizione di opere pittoriche e/o multimateriche, che nel circuito del paese in cui viveva non avrebbero ottenuto spazio.

 

            Si ritira da questo ambito più che altro per mancanza di stimoli, trovando i soggetti proposti ormai banalizzati. L’ultima esposizione del genere a cui partecipa, nel bellunese, è quella del progetto “Quei da ‘e ale”, appunto nel 1996.

            Negli anni seguenti parteciperà ad altri “progetti” in maniera estremamente saltuaria e occasionale: quando trovava il soggetto particolarmente interessante, o perché propostogli da colleghi coi quali era rimasto aperto qualche genere di contatto. Per esempio è del 2021 la partecipazione a un progetto sull’Amazzonia, curato dall’amico e artista visivo milanese Ruggero Maggi; e che è passato in mostra, lo scorso anno, al “Museo Dotti” di Casalmaggiore (CR).

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NOTE ALLE OPERE DI ARTE POSTALE QUI SOTTO MOSTRATE

 

 

            L’ambiente dell’Arte Postale è un ambiente per così dire “liquido”, che non invoglia a tenere particolare documentazione di quanto fatto, proprio per la sua distanza dal modo convenzionale di “fare Arte”.

            L’autore ha quindi tenuto copia di pochissime delle opere inviate qua e là, anche se immagini di parecchie altre sono o disperse nel suo archivio personale, oppure si trovano nei cataloghi che in certi casi vengono realizzati.

            Col tempo è perciò possibile che un po’ alla volta una cernita più completa delle seguenti cinque immagini qui pubblicate, venga inserita in questa sezione.

 

            Da ricordare comunque i “Progetti” da lui curati in quegli anni: di essi verranno pubblicati un po’ alla volta e con priorità i materiali, la maggior parte dei quali mai apparsi in mostre “ufficiali”; stante la mancanza di interesse – almeno allora - per forme di cultura visibili non mercificabili in Provincia di Rovigo.

 

  1. – “The Blackbird trespas-sing the firewall”: collage (a colori) in formato cm. 29x17 realizzato nel 1994 per l’omonimo progetto statunitense. I lavori giunti furono autopubblicati negli U.S.A. come libro d’artista.

  2. – “A gift of darkness” è in formato cartolina e come tale (tirata in una mezza dozzina di copie) fu utilizzata dall’autore.

  3. – “As thin as a refugee life” (formato sconosciuto, ma circa cm.20x20) fu realizzata verso la metà degli Anni ’90. Su carta trasparente con macchie e nastro (sulla dx) rossi, le scritte da entrambi i lati sono in pennarello nero, su altri fogli aggiunti, anch’essi di carta traslucida.

  4. – “Quei dee ale”: collage in formato cm. 13x18, realizzato per l’omonimo Progetto del 1996 esposto poi a Ponte nelle Alpi. L’ultimo “Progetto” a cui l’autore prese parte. Per come fu organizzata, quella mostra è stata considerata una mostra di arte visiva in quanto tale; e inserita nel curriculum relativo alla pittura.

  5. - "Traiettoria di una coppia che balla un valzer": opera grafica a tecnica mista per il progetto omonimo del 1992; dimensioni sconosciute.

'The Blackbird trespas-sing the Firewall' (opera per il progetto statunitense 'Blackbird',
-A gift of darkness-.jpg
'As thin as a refugee life' (opera di Arte Postale, 199x).jpg

        Ritiratomi dal circuito dell’Arte Postale a metà degli Anni ’90, per una serie di motivi che sono spiegati all’inizio di questa pagina all’interno del mio sito, molto occasionalmente mi càpita di partecipare ancora a dei “progetti”: è il caso di quest’ultimo, organizzato dall’artista argentina ma residente a S. Giovanni Valdarno Maria Lòpez Muro.

        L’occasione, purtroppo, è stata la recente scomparsa di Emilio Morandi, uno dei nomi più noti in Italia di questo genere artistico. Artista visivo e performer operante, fino all’ultimo, a Ponte Nossa (BG), più volte dal 1989 al 1996 fui suo ospite specie con le mie performances.

        Il lavoro è un esempio di “add & return”, cioè una base unica inviata a tutti i partecipanti, che ciascuno deve interventare nel modo che preferisce, rimandandola poi all’organizzatore del progetto per la mostra che ne seguirà. Un’operazione di grafica, in sostanza, da portare avanti su ciascuno dei quattro riquadri nei quali è suddivisa detta base.

        In particolare, nel riquadro in basso a sinistra, ho cambiato il “cartello” rappresentato nell’originale: una richiesta che a suo tempo fece Emilio, per una tariffa ridotta a favore degli invii di Arte Postale. Richiesta assolutamente condivisibile, ma destinata al fallimento, in un Paese nel quale la maggioranza della gente ritiene che dedicarsi ad Arte & Cultura sia un’inutile perdita di tempo, se non proprio una gran minchiata; e che infatti non ebbe mai riscontro.

        Mi son sentito in dovere di aggiornarlo a un argomento, purtroppo, assai attuale; non senza un pizzico di curiosità: nell’Arte Postale vige la regola di non applicare nessuna censura; ma coi tempi che corrono e col fatto che siamo in Italia (Nazione con alta percentuale di “diversamente democratici” e di “ipocritamente corretti”), mi aspetto di tutto, sperando di sbagliarmi…

Morandi - 1.jpeg

Come ho spiegato nell’introduzione a questo settore della mia attività artistica, l’Arte Postale è sempre stato un ambito molto “volatile” e poco incline alla storicizzazione degli eventi e perfino alla conservazione dei materiali prodotti.

Il non riconoscere un valore materiale e men che mai monetizzabile ai lavori dei vari artisti, ha fatto sì che non solo non esista un mercato di queste opere, né che si dia importanza a premi e riconoscimenti in generale; ma anche che le documentazioni delle eventuali esposizioni siano giudicate poco importanti nella carriera dei singoli autori.

 

D’altronde questo Movimento artistico ha prodotto e produce, accanto a semplici liste di partecipanti, anche mostre propriamente dette e a volte di tutto rilievo: ciò dipende in parte dal nome del curatore del “Progetto” e dalla sua intraprendenza, ma soprattutto dal livello di considerazione in cui viene tenuta la Cultura in generale in un determinato territorio. Soprattutto all’estero “Progetti” sponsorizzati da Enti o Istituzioni (in qualche caso addirittura a livello di Ministeri della Cultura o delle Comunicazioni) produssero mostre e cataloghi alla pari con quelli di eventi dell’Arte Visiva “ufficiale”.

 

Inizio a trarre da queste documentazioni le mie opere ivi riprodotte; non sarà una panoramica completa, né ordinata dal punto di vista temporale: perché io stesso non feci molta attenzione a riprodurre e catalogare le opere realizzate per la maggior parte delle mie partecipazioni: ma spero che qualcosa di interessante lo troviate anche così.

 

 

  1. – Progetto “Billiets de banque”, Belgio 2004 – Banconota interventata a penna e pennarello sul tema del maiale, come richiesto dal curatore Simon Baudhuin.

  2. – Progetto “Sinnbilder des 21. Jahrhunderts” – Germania 1998 – Pastello, probabilmente form. cm. 21x15

  3. – Progetto “Os oceanos” - Portogallo 1997 - “Fragments of an ocean”: intervento con smalti sintetici direttamente sul telaio di una diapositiva.

  4. – Progetto “Happy birthday Castel S. Pietro Terme – 5” - Italia 1999 - Collage e tecnica mista. 

Os Oceanos -  1997.jpg
Arte Post. 1.jpg
Arte Post. 2.jpg
Arte Post. 3.jpg
Arte Post. 4.jpg
Cinema archeology.jpg
Mailart Prehistory.jpg
Happy birthday CSPT.jpg
Frammenti di un oceano.jpg
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